venerdì 25 giugno 2010

CLASSIFICAZIONE DEI LEGNAMI








  CLASSIFICAZIONE DEI LEGNAMI

IMPORTANTE CONOSCERE IL LEGNO O IL MATERIALE DEL TUO MOBILE!




Conoscere il materiale del tuo mobile e capirne 
la qualità e la provenienza è importante per poter
scegliere e valutare le differenze ed i prezzi

I LEGNAMI  POSSONO ESSERE VARIAMENTE CLASSIFICATI:

  • In base alla provenienza
Si distinguono i legnami resinosi (larice,abete,pini ecc)
 da quelli in latifoglie(pioppo,betulla,castagno, noce,faggio, frassino ecc)



   





 CASTAGNO                                                                                                                                                   
        




    










FRASSINO 




   










PIOPPO


















BETULLA











Abbiamo poi i legnami esotici che provengono dalle regioni
  tropicali o equatoriali
(mogano tek,palissandro,ebano ecc)

In base alla durezza
I legnami si classificano in legni duri o forti
 (quercia,noce,olmo,ciliegio,ecc)

Legni dolci o teneri (abete ,betulla,pioppo,tiglio,ecc)  


  TIGLIO                     

Secondo l’impiego al quale sono destinati abbiamo i legnami di pregio , che per la bellezza del disegno sono destinati ad essere lasciati “a vista” (noce,acero,mansonia,mogano,ecc)
E quelli da opera, utilizzati soltanto per le loro caratteristiche tecniche.

Si hanno poi i legnami adatti all’industria della sfogliatura o del compensato, che hanno una forma regolare e fibre uniformi, e dai quali si possono ricavare sottili fogli  pr la fabbricazione del compensato (pioppo, betulla,faggio)







ABETE 
Vi sono legnami da trancia , in genere  essenza di pregio ,dai quali si ricavano sottili trance che vengono usate per ricoprire le superfici di mobili fabbricati con pannelli di legno più scadente
Questa operazione prende il nome di impiallacciatura,ed i legni più usati sono il noce , il mogano, la mansonia ecc.
     
Vi sono, infine legnami particolarmente adatti per la produzione di cellulosa e di pasta di legno(pioppo, abete, eucalipto ecc.
O ancora per essere utilizzati nella fabbricazione di pannelli fibrosi e truciolati.






CARATTERISTICHE TECNICHE 
E IMPIEGHI 
DI ALCUNI LEGNAMI


ABETE  ROSSO
Tenero e resinoso
Colore giallo chiaro
Si lavora facilmente
Elastico e resistente

Utilizzo: 
Pali,Impalcature.Capriate,
Infissi, Mobili comuni.
Pasta di cellulosa
Industria dei pannelli










BETULLA
Legno tenero
Colore bianco- giallastro con venature
Resiste poco all’umidità.










Utilizzo:
Mobili poco usato
Lavori soltanto per interni
Compensati, parte interne dei mobili









FAGGIO

Legno forte

°Colore giallastro con un bel disegno. 
Si può curvare con il vapore.


-Utilizzo:
°Mobili, 
°Serramenti
°Pavimenti
°Compensato, 
°Impiallacciature.
°Traversine di rotaie (quando incatramato)












CASTAGNO


Legno forte,semiduro
Colore giallastro-bruno,con venature e molti nodi
Legno elastico e resistente all’umidità






Utilizzo:

°Mobili
°Serramenti
°Palafitte,
°Pali
°Botti
°Tini

                          






           

FRASSINO 


Legno forte,molto duro
Colore bianco rosato
Si può lucidare molto bene.
Si può curvare con il vapore.
Resistente ed elastico







Utilizzo:
°Lavori da ebanisteria
°Mobili 
°Attrezzi sportivi















NOCE
Legno forte, semiduro.
Colore marrone,più o meno scuro
Bel disegno di venature
Fibra compatta










Utilizzo:
°Mobili di pregio
°Oggetti ornamentali
°Impiallacciature
°Serramenti












OLMO
Legno forte molto duro
Colore bruno –rossiccio
Molto compatto e resistente, di facile lavorazione.











Utilizzo: 
°Mobili
°Pavimentazi,
°Impiallacciature
°Parti di utensili 
°Costruzioni subacquee














PINO


Legno tenero e resinoso
Colore bianco-rossastro,profumato.
E’ più duro dell’abete.
Vi sono diverse qualità di pino(pino silvestre, pino, marittimo, pino domestico)








Utilizzo:

A seconda della qualità è impiegato per
°Mobili
°Pali, 
°Imbarcazioni
°Serramenti 
°Traversine ferroviarie











PIOPPO


Legno tenero
Colore biancastro
Facile da lavorare
Poco resistente al tempo e alle intemperie





Utilizzo:
°Imballaggi
°Mobili
°Interno dei mobili, 
°Compensati
°Fiammiferi
°Pasta di legno










ROVERE

Legno molto forte e molto duro
Colore bruno giallastro
È una qualità di quercia








Utilizzo:

°Mobili
°Botti
°Tini
°Piccole imbarcazioni
°Impiallacciature








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COMPENSATO

Per compensato si intende un pannello di legno formato da più fogli sottili incollato (con colle alla caseina o resine sintetiche )tra loro, disposti con fibre incrociate compresse con presse idrauliche a piani riscaldati,di lamine di legno in numero dispari sovrapposte a fibre alternati vivamente perpendicolari Le lamine di spessore variabile0,8 a 2 mm, sono il risultato della sfogliatura a spirale intorno all’asse del fusto.
Il nome compensato deriva dalle principale caratteristica di questo legno, quella di compensare le tendenze di deformazione di due fogli vicini che hanno le fibre perpendicolari l’uno all’altro.
Il compensato presenta perciò ottima resistenza in tutte le direzioni
In commercio vengono definiti compensati veri e propri quelli composti da soli 3 strati, con uno spessore compreso tra i 3 e i 6 mm.
I pannelli che hanno più di tre strati  con spessore superiore a 8 mm prendono il nome di multistrati
Vantaggi dei compensati
Maggior resistenza a parità di spessore, leggerezza,miglior resistenza all’umidità ambientale, facilità di lavorazione, grandi dimensioni.
Gli impieghi sono molto numerosi
Costruzioni edili e aereonautiche nell’industria del mobile nella prefabbricazione,porte,pannelli divisori,rivestimenti imballaggi, ecc,
i legnami più usati in fabbrica dei compensati sono  il pioppo,il faggio, la betulla gialla del Canada e quella chiara del Baltico ,l’okoumè del Congo e del Madagascar, fra quelli comuni il mogano ,il noce, il rovere,il palissandro,la quercia , il platano
esistono anche legni c. corazzati, aventi una lamina metallica all’interno del pacco di lamine con funzione strutturale e c.metallizzati  nei quali la lamina metallica è applicata sulla superficie esterna con funzioni protettive.
Il compensato marino usato per le imbarcazioni,viene impiegato usando legnami particolarmente  resistenti all’immersione in acqua , nonché speciali collanti di tipo resorcinico o fenolico.

MULTISTRATO




La lavorazione è la stessa del compensato
ma lo spessore anziché essere tra i 3 
e i 6 mm è superiore a 8 mm










PANIFORTE
Sono pannelli di legno costruiti da un’anima di listelli incollati tra loro rivestiti su ognuna faccia da un foglio di tranciato o sfogliato , che ha le fibre nello stesso senso ma perpendicolari a quelle dei listelli
I paniforti permettono l’utilizzo di alcuni materiali di recupero delle falegnamerie , come listelli che possono essere usati per formare l’anima.
Sono resistenti e indeformabili , trovano impiego nella costruzione di piani per mobili,porte, pareti divisorie ecc.



TAMBURATI
I tamburati sono pannelli di legno costituiti da un telaio quadrangolare di listelli incrociati tra loro a maglia o disposti a nido d’ape, rivestiti da due strati esterni di compensato.
Sono più leggeri dei paniforti e possono avere uno spessore maggiore.
Hanno gli stessi impieghi dei paniforti.
Il tamburato viene utilizzato soprattutto per le produzioni ad alto livello, e per questo tende ad essere più costoso delle altre modalità costruttive. E’ composto da più strati; 1) impiallacciatura ; 2) pannello ; 3) nido d’ape ; 4) pannello ; 5) impiallacciatura. Lo strato a nido d’ape è realizzato in legno, a volte con qualche rinforzo in metallo. Tale struttura permette al mobile di essere leggero e resistente


PANNELLI DI FIBRE DI LEGNO 
Questi pannelli conosciuti comunemente come MASONITE
Per la loro fabbricazione, che presenta stretta analogia con quella della carta , si impiegano i prodotti di scarto di altre lavorazioni di sospensione ( legname di scarto, cortecce d’albero, altri sfridi di legname), ridotti, mediante vapore ad alta pressione, in una pasta che viene successivamente laminata a caldo ricavandone lastre di diverso spessore.
Si ottengono pannelli del tipo soffice (senza collanti), che hanno ottime proprietà di isolamento termico e acustico e pannelli compressi, che sono molto resistenti e impermeabili.






PANNELLI TRUCIOLARE

Il pannello /lastra in truciolare cioè formato da trucioli ,è un pannello a basso costo e ha buone caratteristiche per vari utilizzi.
per fabbricare questi pannelli non vengono utilizzati solo legni comuni ,ma,anche scarti di segheria ,rami e radici ridotte in piccole scaglie (trucioli o chips)che vengono impregnate con adesivi a base di resine sintetiche e  composti vengono poi  polimerizzate /pressate a alta temperatura.
I pannelli possono essere di densità uniforme per tutto lo spessore oppure densità graduata.
Si possono ottenere spessori da 3 a 50 mm.
I pannelli in truciolare rivestiti  esternamente con legni di pregio  o anche con laminati plastici sono molto utilizzati nella fabbricazione di mobili, infissi, pareti e soffitti, spesso rivestiti con fogli di laminato plastico.

MASSELLO 


Per produrre il legno massello il tronco viene tagliato senza troppa cura della forma, e le diverse parti vengono incollate fissate tra loro per mezzo di colle, chiodi o giunti; successivamente viene verniciato, lucidato etc. Viene utilizzato in particolar modo per realizzare particolari, profili, telai, forme particolari non realizzabili altrimenti. 






L'IMPIALLACCIATURA

L’impiallacciatura è uno strato superficiale di legno che ricopre tutte le parti del mobile. Di rigore, per definire un rivestimento “impiallacciatura” deve avere uno spessore di 0,9 mm; tuttavia sono in commercio anche strati decisamente più sottili, erroneamente  definiti come “impiallacciatura”.  Il supporto dell'impiallacciatura può essere o di listelli di legno, magari un legno "meno nobile" di quello superficiale, o di particelle di legno, definito "truciolare"